mercoledì 25 maggio 2011

La cellulite delle star . . =S

Anche le celebs ce l'hanno: lo provano gli scatti dei paparazzi. Per combatterla ci vuole un mix di tricks, gym e prodotti tech

Chiamala come vuoi: con simbologie d’arredamento e design, come “pelle a materasso” o con l’analogo “capiton” alla francese.
Oppure con gustose (ma neppure tanto!) metafore culinarie, come cottage-cheese skin (pelle simile a ricotta), quasi un traslato british di “buccia d’arancia”.
In tutti i casi sempre di lei parliamo, della cellulite, l’inestetismo femminile più odiosamente democratico e trasversale che ci sia




Così super partes da assillare moltissime donne (circa l’80-90%), spesso fin dall’adolescenza, e da insidiare anche i corpi magri e scolpiti da palestra e trattamenti esclusivi delle star dello showbiz. Prendete Liz Hurley e Kim Cattrall, magnifiche quarantenni e cinquantenni dai fisici  statuari: i flash dei fotografi le hanno immortalate con inopportuni cuscinetti di cellulite, rispettivamente su interno ed esterno cosce. 





Anche Eva Longoria, che deve molto del suo fascino alle curve “maliziose” e ben modellate, e Kate Hudson, che in più occasioni ha esibito un’invidiabile “tartaruga”, hanno mostrato qualche cedimento, nell’ordine sul fondoschiena e in zona addominale, causa cellulite.


Parliamo di imperfezioni (non di una tragedia, ovvio!), che sembrano prediligere alcune parti del corpo. “Sono le zone dove, per via della conformazione scheletrica femminile e dell’azione degli ormoni estrogeni, sono più facili la stasi sanguigna, l’accumulo di grasso e la degenerazione dei tessuti del connettivo, che sono tra le cause scatenanti della cellulite”, spiega Pier Antonio Bacci, docente di chirurgia estetica allUniversità di Siena






Ma capita, e spesso, che il problema sia esteso a tutta la gamba (interno ed esterno cosce, ginocchia), come nel caso di Britney Spears, Jessica Simpson e di Mischa Barton.


“Può accadere sia per un problema costituzionale, sia per un difetto di approccio al problema: per contrastare la cellulite occorrono prima di tutto interventi correttivi dello stile di vita (no a fumo, eccessi d’alcol, sale e zuccheri semplici, sì all'aumento del consumo di verdura fresca). Inoltre, è importante associare trattamenti medico-estetici e di fisioterapia sinergici, mirati e costanti, meglio se adottati fin da giovanissime, quando la cellulite, essendo ancora in fase iniziale, si può controllare anche con rimedi più soft, come i cicli di linfodrenaggio manuale e le sedute con apparecchi che riproducono meccanicamente speciali massaggi, come l’Endermologie e l’Endospheres (micro vibrazione compressiva).  




Per stadi più avanzati di cellulite, soprattutto se accompagnata da adipe, tra i rimedi più efficaci ci sono interventi di medicina estetica, come mesoterapia e carbossiterapia (cicli di 10-15 sedute).


Fondamentale l’attività fisica, ma attenzione: non basta, da sola, a far dormire sugli allori, vedi la super-sportiva Trudie Styler.
“Nella formazione ed accentuazione della cellulite hanno un ruolo predominante gli estrogeni, gli ormoni femminili: ecco perché anche le sport addicted non sono immuni alla cellulite, spiega Bacci. Di certo, però, gli allenamenti aerobici aiutano a contrastarne l’avanzata: l’ideale, per esempio, è la bici, perfetta per lavorare su cosce e ginocchia, e la corsa leggera. 




D’effetto anche la ginnastica a corpo libero e gli esercizi a terra sotto la guida di un trainer per stimolare il drenaggio. Efficaci, naturalmente, tutte le attività in piscina e in mare: dal nuoto a stili alternati (inclusa la rana che lavora sulla parte interna delle cose) all’acqua gym, tutte hanno il plus di massaggiare, modellare la silhouette e favorire il drenaggio grazie anche alla resistenza dell’acqua.


Infine, gli specialisti sono tutti d’accordo: le creme funzionano di più quando lavorano a complemento di altri trattamenti. Come dire: anche loro, da sole, non possono certo fare miracoli!

Trudie Styler



Phoebe Price



Jennifer Lopez



 
Halle Berry




Pamela Anderson



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